Heat Condizionatore: cosa significa e come attivarlo

Heat Condizionatori Scopri a Cosa Serve e Come Attivarlo

I condizionatori moderni offrono molteplici funzioni oltre al semplice raffrescamento dell'aria, quindi per sfruttare al massimo le loro potenzialità è utile conoscere le varie modalità di attivazione. 

Una di queste è la modalità Heat, che permette di riscaldare gli ambienti in modo efficiente durante i mesi più freddi. 

In questo articolo, esploreremo cosa significa Heat nel condizionatore, come attivare correttamente questa funzionalità e cosa fare in caso di malfunzionamenti.

Heat condizionatore: significato

Prima di tutto, chiariamo cosa vuol dire Heat nel condizionatore: “heat” in inglese significa “calore”.
La modalità Heat condizionatore rappresenta quindi la funzione di riscaldamento dell’apparecchio.

In pratica, il condizionatore inverte il suo ciclo termodinamico: anziché raffreddare l'aria, estrae calore dall'ambiente esterno (anche quando la temperatura è bassa) e lo rilascia all'interno dell’abitazione. 

Questo processo è possibile grazie alla tecnologia a pompa di calore e consente di riscaldare l’ambiente in modo efficiente e rapido.

Come attivare la modalità Heat condizionatore

Attivare la modalità Heat del condizionatore è semplice e varia leggermente a seconda del modello.

Sul telecomando condizionatore potrebbe essere presente un tasto dedicato con scritto [HEAT]: in questo caso basta premerlo per avviare la modalità riscaldamento del condizionatore. 

Se non è presente il tasto [HEAT], sarà sufficiente premere il tasto [MODE] e selezionare, tra le varie modalità riportate nel display, quella di riscaldamento.
Questa può essere simboleggiata dalla scritta [HEAT] e/o dall’icona di un sole [☀️].

Una volta attivata la modalità Heat, bisognerà impostare la temperatura desiderata tramite gli appositi tasti.

Nel caso in cui si disponga di un condizionatore wifi con controllo da remoto, è possibile comodamente attivare la modalità riscaldamento usando anche lo smartphone.

Heat o Cool condizionatore?
Quando attivare la funzione Heat

A volte si tende a far confusione tra le modalità Heat e Cool del condizionatore, finendo per attivare l'una al posto dell'altra.

Per evitare errori, è utile ricordare che Heat e Cool si riferiscono all'obiettivo che si vuole raggiungere

  • desidero che il condizionatore faccia freddo (quindi cool) ⇒ attivo la funzione Cool ❄️
  • desidero che il condizionatore faccia caldo (quindi heat) ⇒ attivo la funzione Heat ☀️

 

E’ più indicato usare la modalità Heat:

  • nei mesi freddi, la funzione Heat diventa essenziale per mantenere la casa confortevole. È particolarmente utile in zone con inverni miti, dove l’uso di un sistema di riscaldamento tradizionale potrebbe risultare eccessivo o costoso;
  • durante le mezze stagioni è possibile usare la modalità AUTO ( =AUTOMATICO) che sceglie in autonomia se andare in HEAT o COOL, basta impostare la temperatura desiderata nella stanza;
  • se vuoi riscaldare solo una stanza piuttosto che tutta la casa, la funzione Heat del condizionatore può essere una soluzione mirata e veloce.

Condizionatore Heat non funziona: cosa fare​

Può capitare che il condizionatore in modalità Heat non funzioni correttamente.
Ecco alcune cause comuni e le possibili soluzioni:

Impostazioni errate del telecomando

Il telecomando potrebbe essere settato su impostazioni non corrette. 
Verifica quindi che sia attivata la modalità riscaldamento, controllando che nel display del telecomando compaia la scritta “Heat” o l’icona del sole, e assicurati che la temperatura sia adeguata e la velocità della ventola media o elevata.
Per maggiori info sull’utilizzo del telecomando, leggi la guida completa ai Simboli Condizionatore.

Porte e finestre aperte o con scarso isolamento termico

Per garantire un riscaldamento efficiente, è importante che ci sia un buon isolamento termico.
Assicurati sempre che porte e finestre siano chiuse, in modo da evitare che entrino spifferi e correnti di aria fredda.
Inoltre, se puoi, installa degli infissi isolanti per ridurre la dispersione termica e i costi energetici.

Potenza del condizionatore insufficiente 

Per riscaldare gli ambienti in maniera efficiente, è di fondamentale importanza che il condizionatore sia correttamente dimensionato, ovvero che abbia una potenza proporzionale alla grandezza dello spazio da climatizzare.

Se, infatti, l’apparecchio ha una capacità ridotta, dovrà lavorare molto di più per riscaldare l’ambiente, consumando più energia del dovuto; se, al contrario, è sovradimensionato, verranno sprecate inutilmente risorse. 

Per capire se il condizionatore sta riscaldando a sufficienza, è utile fare un semplice test sulla temperatura dell’aria in ingresso e uscita.

Alette del condizionatore orientate nella direzione sbagliata

Per il massimo delle prestazioni, posiziona i deflettori, e quindi la direzione del flusso d’aria, verso l’alto: l’aria così verrà distribuita in maniera uniforme in tutta la stanza.

Filtro dell'aria sporco

Se i filtri del condizionatore non sono puliti, potrebbero compromettere la capacità di riscaldamento del condizionatore.

Assicurati di pulire i filtri del condizionatore almeno due volte all’anno: dopo averli rimossi a clima spento, ti basterà sciacquarli sotto l’acqua corrente per eliminare lo sporco accumulato, lasciarli asciugare e riposizionarli poi nell’apparecchio. 

Problemi di funzionamento dell’unità esterna

Se il condizionatore non fa aria calda, potrebbero anche esserci dei problemi nell’unità esterna. 

Prima di tutto, fai un check controllando che non ci siano ostruzioni intorno alla macchina che potrebbero impedire il corretto funzionamento del condizionatore. 

Verifica poi che si senta il rumore del compressore in funzione e che la ventola giri. Se così non fosse, contatta il centro assistenza.

Infine, affidati al tuo installatore di fiducia o ad un centro autorizzato per assicurarti che non ci siano perdite di refrigerante.

 
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